che ci vuoi fare?

Dici che sei paziente e pensi che sia una virtù. Lo è? Di sicuro lo sembra, ma… quando sei paziente? è quando hai davanti qualcuno che fa o dice qualcosa che tu aborri? Invece di controbattere, per quieto vivere (pazienza permettendo) lasci stare, o scrolli le spalle con una faccetta cretina da impedito.
Qual’è la differenza tra rispetto e pazienza? posso rispettare un’opinione diversa anni luce dalla mia, ma lasciar correre (pazientemente) l’assurdo fa male a me e a te. Se non ti va bene e non lo dici allora non rispetti ne te e ne l’altro, lasci sopravvivere l’assurdo; ma nessuno è impermeabile al mondo, e un po’ d’assurdo si mischierà a te.
Qual’è allora la differenza tra pazienza e remissività? …Comprensione? Con-passione? …arrendevolezza(?) sottomesso e infine viscido. Hai visto dove s’annida l’assurdo nella pazienza ora?

Chi pazienta cosa aspetta? Da chi viene il cambiamento se non da chi non è più disposto ad aspettare qualcosa o qualcuno?

A lasciarsi vivere con i matti, a poco a poco…
 

PAROLA DEL GIORNO (br): sm perrengue (quando tutto va storto)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *