Tuy Hòa > Nha Trang

« Non puoi andare in giro in moto in infradito » Sentenziava un blogger « hai bisogno di scarpe! ».

Io le scarpe le ho indossate quando ho provato alcune motociclette ad Hanoi, per scegliere quella che volevo comprare. Quando l’ho trovata (la mia amata Honda Kerouac), durante il giro di prova è venuta giù una pioggia della Madonna. Non che me ne sia preoccupato, perché avevo su il poncho impermeabile, ma il poncho copre tutto tranne che le le scarpe. Insomma, nel giro di cinque minuti le mie scarpe erano così piene d’acqua che nemmeno le spugne nel lavandino di casa.

Che ti possino blogger, evviva l’infradito!

Ci ho ripensato di nuovo oggi mentre ero sotto una pioggia torrenziale diretto a Nha Trang, ma andiamo per gradi.

Ho lasciato Tuy Hòa senza troppi rimorsi (la città non è un granché), diretto verso Mũi Điện, una spiaggia carina carina consigliatami dalla tipina carina carina dell’ostello. Già prima di partire è venuta giù una pioggia torrenziale, di quelle coi goccioloni grossi come ciliege.
Stavo facendo ancora colazione. Il cameriere indica la mia motocicletta (lo zaino montato sul portabagagli) ed io lo rassicuro che va tutto bene: è avvolto dal sacco impermeabile. Il tipo ovviamente non capisce e va via, pensoso del perché non mi sia alzato per spostarla. Ve lo spiego tra un po’ il perché scrivo di questo aneddoto, ma già potete intuirlo. Ad ogni modo, smette di piovere, prendo un caffè e lascio la città.

Quando arrivo alla spiaggia è troppo nuvoloso ed umido per avere voglia di fare il bagno, ma il posto è davvero carino! La spiaggia è in una cala circondata dalla vegetazione. Ci sono delle dune ed una specie di laghetto alle spalle.

viet nam vietnam backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel coastal road coast rocks massi

Riprendo la corsa ed arrivo alla baia di Vung Ro. La strada sale di una cinquantina di metri. Arrivo in cima. La baia appare subito dopo le prime curve in discesa, fosca e imponente. Faccio un paio di foto panoramiche, ma non rendono le dimensioni. La vastità del paesaggio è un’impressione potente.

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel coastal road coast

C’è un gran numero di case galleggianti, ognuna con le sue belle vasche per l’allevamento dei pesci e su fondo una decina di navi da cargo che hanno dato fondo, protette dalla baia (siamo sull’oceano pacifico, posti come questo sono la manna dal cielo per chiunque abbia a che fare col mare).

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel coastal road coast

Verso la fine della baia c’è un bivio. Imbocco la direzione sbagliata, me ne accorgo, ma il paesaggio è così suggestivo (una valle con al centro una specie di laguna) che decido di continuare.

Faccio benzina e con un po’ di matematica scopro quanti chilometri faccio con un litro (42). Ricomincia a piovere a dirotto, così entro in una bettola lungo la strada per mangiare un boccone. Riesco a far capire alla cuoca “riso” e “carne”. Ordino una birra e mi siedo.

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel mountains mountain montagna montagne natura rain pioggia chuva regen nature

Come al solito sono tutti curiosi di me e della mia moto (verde militare – qui a volte la gente va vestita come se fosse ancora in guerra con gli Stati Uniti). Faccio due coccole ad una gatta bianca e morbida che sembra un tappeto ed ecco che arriva il cibo.
Il pranzo non sarebbe un dettaglio di nota, se non fosse che la cuoca abbia provato a farmi pagare una (relativa) fortuna.

Di solito, non potendo parlare, la gente mi comunica il conto mostrandomi le proprie banconote. Nel caso specifico, la cuoca mi ha raggiunto al tavolo tutta sorridente e sventolando una banconota da 100.000 dong (l’equivalente di 4 euro). Non che un euro in più o in meno faccia chissà quale differenza, è l’idea di essere turlupinato a darmi fastidio. Apro il mio taccuino e mi faccio dire il prezzo di ogni cosa che ho mangiato. Scendiamo così a 70.000 dong (3 euro) e siamo ancora alti coi prezzi. Ok, tieniteli, aggiudicato. Ho problemi più grandi oggi: la pioggia.

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel mountains mountain montagna montagne natura rain pioggia chuva regen nature

Questo entroterra non mi piace. Torno sulla costa e prendo la strada lungo il mare. Mentre l’attraverso, rallento in prossimità di una curva, in discesa lungo una strada in pendenza bagnata dalla pioggia. Un tipo in scooter mi affianca e comincia a blaterare:

« xxx xxxxxxxx x xxxxxx! »

« Ciccio, che vuoi? »

(sono tutti Ciccio per me in Vietman. Chiamo tutti così, per loro è uguale)

« xxx xxxxxxxx x xxxxxx!!! »

« dici che guido male? »

« xx! »

« ah si? »

« xx!!! »

« cioè qui in Vietnam guidate tutti di merda e tu adesso ti lamenti di come guido io? »

Il tipo blatera ancora qualcosa che non voglio sapere e mi semina dopo qualche curva.

Mi mancherà molto.

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel mountains mountain montagna montagne natura rain pioggia chuva regen nature

Mi fermo ogni minuto a fotografare il mare, la costa, le barche… prometto a me stesso di aspettare almeno cinque minuti tra una pausa fotografia e la successiva, ma l’infrango in un minuto. La pioggia esalta i colori e rende la costa ancora più bella e misteriosa. La vegetazione affonda nella nebbia e… insomma, pure oggi si viaggerà dopo il tramonto.

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel natura nature pescatori fisherman fishermen village villaggio pesca gabbie fish cage cages green

Passo attraverso un paio di villaggi di pescatori. Alcuni di loro stanno montando sulla strada quelle che credo siano gabbie da allevamento (coloratissime). Prima di entrare nell’ennesimo villaggio mi fermo in un caffè ‘con vista’, che mi sembra un po’ riduttivo:

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel natura nature pescatori fisherman fishermen village villaggio pesca coast costa

e poi…. ok, adesso piove sul serio. Comincia piano, poi più acqua… e di più… di più, fino a quando le gocce si trasformano in piccolo chiodi affilati, in affondo sulla mia faccia che nemmeno uno scrub cinese. I TIR che mi passano vicino mi coprono d’acqua. L’onda d’urto del vento mi fa sbandare, ed io sono così in preda alla disperazione e sull’orlo del panico che rido come un deficiente.

« cazzoooooooo! »

Arrivo in un posto sperduto a mezz’ora da Ninh Hòa, di strada verso Nha Trang. Piove così tanto che non è davvero possibile continuare, poi sta per fare anche buio… ma diamo un’occhiata alle previsioni del tempo:

tropical storm damrey satellite image november 2 2017

La tempesta tropicale ‘Damrey’ diventerà un tifone prima di abbattersi sul Vietnam.

accuweather.com

Adesso controllo lo zaino e scopro che il famoso involucro protettivo ha perso la cera nel corso degli anni e adesso lo zaino e zuppo d’acqua piovana. Sono bagnato anch’io dalla vita in giù. L’unica cosa rimasta asciutta a questo punto sono le mie spalle.
Non posso dormire in questo posto dimenticato da dio e dalle mappe e ormai non fa più alcuna differenza guidare sotto la pioggia. Torno in sella e mi dirigo verso Ninh Hòa, che almeno un nome sulla mappa ce l’ha. Piove ancora per una decina di minuti, poi diminuisce.

viet nam vietnam vung ro bay baia backpacking motorcycle motorbike bike adventure exploring explore traveling travel highway autostrada road rain pioggia chuva regen

Incrocio una donna in autostrada. La sta percorrendo contromano ed ha la mano sugli occhi, perché la pioggia le da fastidio. Mentre ci incrociamo noto che sta osservando la striscia bianca sull’asfalto, per capire se sta andando dritta.

Aspetta, lo ripeto, perché voglio che tu capisca: una donna stava guidando contromano in autostrada con una mano sugli occhi. Questo da solo è il migliore esempio di come guidino i vietnamiti.

Per qualche miracolo smette di piovere ed io decido di continuare fino a Nha Trang, cantando I Feel Good di James Brown per la gioia. Le macchine mi passano vicino e i passeggeri mi guardano cantare a squarciagola.

I feel good! na, na na, na na na na!

Sono arrivato a Nha Trang.

 

 
CANZONE DEL GIORNO: ZZ Top – La Grange

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *