Warmmiete

«I don’t know if I want to drink tomorrow. I’m going to buy a bottle anyway.»

 
«That’s the spirit.»

 

(A forgotten note on my phone)

Notizie da Berlino. Le droghe sono state ufficiosamente legalizzate. Insieme al calcio, gli appuntamenti on-line e l’alcool, l’argomento è entrato a pieno titolo nelle conversazioni coi colleghi del lavoro.

Che prendi? È roba buona? Mi passi il contatto?

Siamo tutti così stressati ed infelici che l’unica aspirina dotato di efficacia è l’ecstasy, una manciata di ore di rilascio forzato di serotonina prima della settimana lavorativa.
I dipendenti delle start up vengono pagati il minimo per essere tenuti buoni, per non mandare i manager a fanculo o, peggio, perpetrare una carneficina. La loro motivazione, a parte l’affitto da pagare, è alimentata da incontri trimestrali, momenti in cui i C-level lodano l’operato del dipendente di turno: la presa per il culo a base di apprezzamenti verbali e nessuna sostanza nei fatti.
Anche loro, come tutti gli altri, sono stressati fino al midollo, ma quando la macchina sarà rodata, quando la start-up diventerà un’azienda vera e propria, saranno i soli a beneficiarne. Alle loro spalle, a terra, ci sarà una quantità di ex-dipendenti, sparpagliati come alberi abbattuti per realizzare una strada.
Il concetto di benessere ha preso il posto della serenità. La promessa di una fetta della torta, quanto basta per comprarsi qualcosa di invidiabile, è la ragione per la quale adesso viviamo in città congestionate ed inquinate, ci stipiamo nei vagoni della metro per andare a lavoro. Il nemico numero uno è il barbone.
L’idea di base è condurre una vita di merda per guadagnare abbastanza per non condurre più una vita di merda. Se avessi meno vizi avrei anche meno bisogno di soldi e più serenità, ma ormai chi ci pensa più? L’obiettivo di oggi è il monolocale di quaranta metri quadri col balcone, il balcone! Ma davvero hai un balcone? Ma che figata! Puoi fumare sul balcone, mangiare sul balcone, guardare fuori dal balcone.
Da quando il riscaldamento globale ha teletrasportato Berlino nel mediterraneo tutto vogliono la casa col balcone. I proprietari delle case hanno già fiutato l’affare: impongono di installarli per aumentare l’affitto di duecento euro per appartamento, ovviamente senza porre come limite il recupero della spesa. Duecento euro in più al mese per tre metri quadri di casa in più.
Le periferie di Moabit a Lichtenberg cominciano a sembrarmi un po’ meno deprimenti; mi sento già abbastanza depresso da solo.