ricordi?

…era d’estate, avevamo fatto il bagno di notte, il temporale ci aveva sfiorato e si allontanava impazzito. Stavamo sulla riva a goderci i fulmini da lontano, che si conficcavano nel mare nero all’orizzonte, e le nuvole erano una montagna possente, elettrica e grigia nel riverbero della luna, ricordi? di bianco c’era solo quella e il culone di Gianna, che il bagno si doveva fare nudi. Le docce erano calde anche a mezzanotte, una goduria, ma tempo poche ore eri già svenuto, sbronzo, mentre pisciavi, e ti trascinarono al campo in due, a spalla, mentre i tuoi piedi tracciavano il solco in mezzo, la faccia più bianca di qualsiasi culo. C’era vino rosso dappertutto e quando finalmente cominciò a piovere, entro l’acqua e allagò mezza roulotte, letto compreso. Ricordi, maledizione, ricordi?? c’era pure quel tipo simpatico, che si scioglieva le candele nell’orecchio. No, non ricordi niente, eri ubriaco come una merda.

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